Gli Arabi costruirono una fontana presso una sorgente d’acqua, nel casale Alqamah. Un forte terremoto, avvenuto alla fine del ‘400, pare abbia danneggiato la fontana, successivamente ricostruita. Con il trasferimento della vita cittadina attorno al castello, si instaurò attorno alla fontana un’attività di pastorizia che determinò l’esigenza di costruire un abbeveratoio.
La parte prospettica si presenta con due lavabi e con lesene sormontate da capitelli. L’abbeveratoio, in conci di pietra di calcarenite travertinoide risale alla prima metà dell’Ottocento.