Selinunte è l’antica città greca della Sicilia sud-occidentale che sorge su un promontorio tra Marsala e Agrigento, tra le due valli del Belice e del Modione. Selinunte chiamata dai greci “Selinùs”, deriva il suo nome da “σέλινον, sèlinon”, il prezzemolo che tuttora vi cresce selvatico, divenuto simbolo della monetazione della città. Fondata da Megara Hyblea nel 650 a.c., la città ebbe una vita breve durando circa 240 anni. La sua distruzione fu dovuta sia all’arrivo dei Cartaginesi sia a nmerosi e violenti terremoti. Nella seconda metà del XVI secolo, la città fu riscoperta dallo storico Tommaso Fazello. Nel 1823 gli inglesi intrapresero degli scavi archeologici. Oggi,è in fase di attuazione un vasto programma di studi e di ricerche del parco archeologico e di allestimento museografico. Il parco di Selinunte è considerato il più ampio ed imponente d’Europa in quanto ha un’estensione di circa 40 ettari in cui si distinguono 5 aree: la collina Gàggera, l’Acropoli , la collina Mannuzza, la collina orientale e la necropoli.